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Operazione pane arriva in Ucraina

Il 24 febbraio ci siamo svegliati con notizie che sembravano appartenere a un tempo lontano, la Russia invade l’Ucraina. Una guerra, a pochi chilometri dalle nostre case.

Attraverso la rete di Operazione Pane, ci siamo attivati sin da subito per dare sostegno alla popolazione colpita, in Italia, nella stessa Ucraina e nei paesi vicini al confine.

Il sostegno in Ucraina

Con la rete di Operazione Pane, sosteniamo le realtà di Konotop, Odessa e Kiev. I frati continuano ad aiutare le persone e si prendono cura di loro, garantendo un posto sicuro in cui stare, preparando pacchi alimentari per chi non ha lasciato la propria casa e offrendo sempre tutto il supporto di cui hanno bisogno. Fra Romuald, del convento di Konotop, racconta che le famiglie hanno per la maggior parte abbandonato le proprie case e sono ospitate nei sotterranei dei conventi, mentre gli anziani si trovano per lo più ancora nelle loro case. Ogni giorno fra Romuald e i confratelli li raggiungono per portare loro cibo e assistenza oltre a dare accoglienza nei conventi a chi una casa non ce l’ha più.

Mappa Ucraina

I luoghi dove sono i frati francescani in Ucraina

Il sostegno al confine

La situazione è molto difficile anche nei Paesi che confinano con l’Ucraina, come la Romania, dove sono riversate molte delle persone che sono riuscite a scappare, soprattutto dalla parte occidentale del paese.

Qui, c’è la città di Brăila, dove Suor Nicoleta e le sue consorelle della Casa del Sorriso di Mariele sono un punto di riferimento per mamme, bambini e anziani che riescono a fuggire. Sostenute da Operazione Pane, offrono loro aiuto concreto: cibo ma anche sostegno psicologico. Organizzano corsi, laboratori, momenti di svago in cui i bambini trovano uno spazio sicuro dove poter giocare e le mamme possono imparare la lingua rumena, così da integrarsi all’interno della nuova realtà nel miglior modo possibile.

Il sostegno in Italia

Anche in Italia in questi mesi sono arrivati migliaia di profughi in fuga. Si tratta per lo più di mamme con bambini perché gli uomini non possono lasciare l’Ucraina. Per questo, Operazione Pane sta aiutando le realtà francescane che in questi mesi accolgono gli ucraini che scappano dalla guerra, come il convento di Bordighera, in provincia di Imperia. Qui, c’è fra Faustino, di origine ucraina. Sin dall’inizio della guerra si è attivato in prima persona e oggi, nel convento ligure, sta dando accoglienza a mamme e bambini.

Anche a Bologna, nelle case di Antoniano, stiamo accogliendo al momento diverse mamme e bambini che sono riusciti a fuggire dal conflitto.